Turion Lotenen
Fratello maggiore di
Kemmotar Lòtenen, si avvicendò al consanguineo alla corte di Neenuvar nel
1261, prestandovi relativamente breve servizio prima di cadere in battaglia, nel mese di
vignameno, contro un gruppo di
azonti che aveva ingaggiato per permettere la fuga dei suoi uomini. Alcuni lo ricordano come "il Lassilàntar bianco" per la sua inconsueta armatura, candida come la neve.
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Turion nella divisa che gli valse il soprannome |
Neenuvar
Erede
Druido
Lòtenen
Dicono di lui
"Avevamo appena iniziato a stringere amicizia che il servizio al vostro popolo vi ha chiesto la vita: vi immagino saltellare in cielo sulle nubi e confondervi tra di esse con la vostra buffa armatura bianca. Harya alassë samassë mandosto, meldo".[1]
"Era una bravissima persona, forse se fosse sopravvissuto la guerra avrebbe avuto un esito leggermente diverso... ma il suo spirito veglia sicuramente ancora su di noi. Riposa in pace, lassilantar bianco."[2]
- ^ Epitaffio di Aldrico da Bosco Alto, artefice Valniano.
- ^ Un pensiero della duchessa brumiana Bianca Portalupo.